Presente sul mercato da 13 anni, Nissan Juke non si ferma e si rinnova per battere tutta la concorrenza: prezzo abbordabile e prestazioni top
Quando ancora in pochi conoscevano il termine crossover compatto, almeno sul mercato italiano, è arrivata Nissan Juke a suonare la sveglia. Presente fin dal 2010 con le sue forme originali che nel tempo non sono state modificate, questo Suv del segmento B continua a convincere.
Ancora di più adesso che è arrivato il restyling con la presenza di una nuova motorizzazione ibrida molto efficiente. Un’evoluzione necessaria, perché se la prima generazione è durata ben nove anni, la seconda ha apportato un’ulteriore accelerazione nella tecnica e nei propulsori. Un anno fa un restyling semplice ma efficace e ora un nuoto ritocco con l’introduzione delle nuove motorizzazioni full-hybrid.
Il Juke piace perché rappresenta la risposta moderna ed efficace a problemi concreti come quello della mobilità sostenibile senza però limitazioni di autonomia. Il merito è anche della nuova piattaforma CMF-B condivisa con il Gruppo Renault, on grado di accogliere il nuovo sistema ibrido realizzato con il produttore francese.
Il cuore della Nissan Juke del 2023 è quindi un propulsore che mette insieme un motore a combustione interna e due motori elettrici. In particolare quello endotermico è un 1.6 da 94 CV e lavora insieme al motore elettrico principale da 49 CV per assicurare la trazione. In più un generatore da 20 CV attiva il motore a benzina e produce energia per una batteria da 1,2 kWh, assolutamente sufficiente per assicurare un surplus di potenza.
Un sistema che assicura prestazioni ed efficienza. Grazie ad un pieno si possono superare senza problemi gli 800 chilometri di autonomia, come se fosse un diesel e i consumi, anche in autostrada, non salgono sopra i 14 km/litro alla massima velocità. In città invece si sfiorano i 20 km/litro.
Ma c’è un vantaggio in più. Il motore endotermico e quelli elettrici sulla Nissan Juke Hybrid 2023 funzionano in modo completamente automatico. Quindi non c’è bisogno di interventi da parte del guidatore, tranne che per l’utilizzo dell’E-Pedal che permette di recuperare energia in frenata o in rilascio, utilizzando solo il pedale dell’acceleratore.
Il sistema è abbinato al sistema di trasmissione Multimode, derivato direttamente dall’esperienza di Renault in Formula1. Ed è presente un cambio elettro-attuato che grazie al perfetto sincronismo di tutto il sistema assicura prestazioni immediate.
L’abitacolo della Nissan Juke 2023 è caratterizzato da un design sobrio ma efficace, come dimostra il display centrale da 7 pollici. Lo schermo multimediale per l’intrattenimento è invece da 8 pollici.
Notevole la presenza di Google Street View, con l’aggiornamento in tempo reale del traffico per il navigatore nativo integrato. Grazie ad una sim 4G integrata potremo anche collegarci alla vettura da remoto tramite le App Nissan Connect Services per Android o Apple.
Il bagagliaio ha una capienza di 354 litri e c’è un ampio utilizzo della tecnologia full-led per i proiettori e per i gruppi ottici posteriori. Nuova anche la mascherina della versione Hybrid e ridisegnata la griglia inferiore. Le dimensioni invece non mutano rispetto a Nissan Juke tradizionale: 4,21 m di lunghezza, 1,80 m di larghezza e 1,60 m di altezza. Il prezzo di partenza per la Nissan Juke Hybrid è pari a 27.000 euro.
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