In dubbio la fedeltà di Toto Wolff alla sua amata Mercedes-Benz dopo che il dirigente famoso soprattutto per la squadra corse della Formula Uno tedesca è stato beccato con una compagna davvero speciale. Ecco che cosa ha combinato.
Non sempre la fedeltà di un pilota, di un meccanico o anche di un dirigente di una squadra corse in Formula Uno resta invariata anche fuori dai paddock, abbiamo moltissimi esempi di personaggi legati ad una scuderia che a un certo punto hanno deciso di cambiare aria per un disguido interno o per semplice desiderio di avventura o di cambiamento.
Una figura iconica come quella di oggi però non ci aspettavamo certo che si “comportasse così” fuori dai paddock e quando non si trova a contatto con le monoposto prodotte dalla famosa casa tedesca. Davvero si può considerare un tradimento? Dopo tutto, in questa situazione non è che ci fossero molte alternative se non cambiare marchio.
Essere dei grandi appassionati di motori quando si lavora in Formula Uno può non essere così facile perchè si vengono a creare dei conflitti di interesse. Ad esempio, come pensate che reagirebbero i fans della scuderia McLaren se pizzicassero il loro pilota di punta Lando Norris alla guida di una Ferrari Roma fuori dai box della casa britannica? La situazione sarebbe almeno imbarazzante.
Certo, non tutti hanno questi problemi, ad esempio scuderie come Benetton tanti anni fa o RedBull al giorno d’oggi non producono automobili per il mercato normale e quindi non ci sarebbe nulla di male a vedere un campione o un membro dello staff amministrativo di una di queste scuderie in giro con una Mercedes o una Alfa Romeo. Ma se parliamo di un’icona di una scuderia, vale lo stesso discorso?
Sono ormai dieci anni che Toto Wolff è un membro irrinunciabile della grandissima famiglia Mercedes che ha una sua scuderia in Formula Uno con cui ha dominato il mondiale fino a qualche anno fa, prima di essere soppiantata da una RedBull in grande spolvero. L’ex pilota automobilistico ha investito molto nel team corse della squadra tedesca fino a diventarne azionista addirittura al 30% oltre che membro cardine.
Sarebbe molto strano vedere Wolff a bordo di un mezzo che non è una Mercedes ma quello che l’austriaco ha fatto in questo video si può giustificare dato he la casa tedesca per cui lavora e a cui ha dedicato tanto non produce questo tipo di veicolo. Sarebbe stato molto più terribile e imbarazzante vederlo in sella ad una BMW, rivale che in Formula Uno ci ha gareggiato per molti anni.
In un video esclusivo disponibile ormai su tutti i social network di cui ha fatto il giro vediamo il dirigente della squadra corse allestita dal marchio circolare a bordo di un veicolo inglese davvero rinomato e diffusissimo. No, non parliamo di McLaren né di Williams per fortuna, altrimenti sarebbe stato un bel problema. Siamo infatti nel campo delle due ruote.
Il nostro caro Toto Wolff si è lasciato conquistare dal fascino intramontabile della Triumph Bonneville T100, ultima versione per cronologia della famosissima motocicletta stradale britannica che è ancora in produzione dal lontano 1959. Questa motocicletta del resto ha affascinato tantissimi personaggi famosi incluso il vincitore di Sanremo Marco Mengoni che è stato a sua volta avvistato a bordo di un esemplare.
L’affidabile e potente motocicletta molto adatta alla città ma che non sfigura nemmeno per un viaggio è stata pesanemtnete modificata da Wolff stesso o da un meccanico di fiducia, come si evince dal suo aspetto molto diverso dal modello base venduto dalla casa. Nel video possiamo quindi scoprire questa passione segreta dell’ex pilota di Formula Ford che a quanto pare, non ama soltanto le monoposto.
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