Lo avrete notato sulle maglie delle squadre inglesi, italiane, spagnole e francesi ma non ha nulla a che fare con il calcio, ecco cos’è Cazoo
Ormai gli appassionati di calcio non ci fanno neppure più caso ma nei primi tempi in cui Cazoo comparve come main sponsor di alcune delle squadre più importanti e famose d’Europa c’era chi guardava sorridendo con stupore all’ingresso nel mondo del calcio di questo nuovo sponsor. Specialmente noi italiani attratti dal fascino esilarante della parola lo abbiamo usato come base per meme e battute. In realtà dietro Cazoo si nasconde un’azienda leader del suo settore che sta sbaragliando il mercato.
Il suo arrivo nel mondo del calcio si deve ai club inglesi della Premier League in particolare, come del resto è ovvio che sia considerato come la start up abbia la sua sede proprio a Londra. Everton e Aston Villa resteranno però solo le prime di una lunga serie di squadre sovvenzionate da Cazoo che ha scelto il veicolo del mondo calcistico come modo per farsi conoscere al grande pubblico. Ad oggi infatti, dopo appena 3 stagioni dal suo ingresso nel grande calcio sono aumentate a dismisura le società che presentano Cazoo come main sponsor. Per citare solo le più famose possiamo parlare del nostro Bologna, delle spagnole Real Sociedad e Valencia, oppure delle francesi Marsiglia e Lille, oltre ai citati club d’oltremanica. Ma cosa si nasconde dietro questo nome?
Cazoo, l’idea rivoluzionaria di Alex Chesterman
Cazoo nasce nel 2018 a Londra da un’idea di Alex Chesterman, fondatore del sito immobiliare Zoopla e della LoveFilm, una società di noleggio di DVD online acquisita da Amazon che ne ha fatto uno dei primi tasselli per tentare la scalata verso un mercato dominato da Netflix, ad oggi discretamente riuscita grazie ad Amazon Prime Video. Cazoo, ancora nelle mani di Chesterman è oggi il principale rivenditore online di auto europeo, quotato alla Borsa di New York e diventato, in poco più di tre anni, un colosso dal valore di mercato di 2,6 miliardi di dollari.
La fortuna aiuta gli audaci, ed ecco che a pochi anni dalla fondazione della start up destinata al mercato della Gran Bretagna la pandemia e il conseguente lockdown hanno dato la spinta decisiva a Cazoo verso i vertici del mercato di riferimento. L’obbligo di restare dentro le mura di casa ed anche la conseguente diffidenza che ha accompagnato i consumatori nell’immediato post prima ondata hanno fatto crescere a dismisura la start up che ha decuplicato il proprio valore nel giro di due anni issandosi oggi tra i leader del mercato delle auto. Il tutto grazie al metodo Amazon, ossia alla rapidità con cui le auto vengono recapitate all’acquirente online, solo 72 ore, con la possibilità di reso nei successivi 7 giorni. Non mancano ovviamente i controlli minuziosi che nel tempo hanno reso Cazoo un rivenditore più che affidabile e affermato, che può vantare una tendenza positiva in un momento invece di calo delle vendite delle auto in tutto il mondo.