La ricerica delle auto elettriche rappresenta ancora un problema? Non più, grazie ad un nuovo sistema sviluppato da Hyundai per i suoi clienti
Una delle prime obiezioni per quelli che ancora non apprezzano le auto elettriche, al di là dei costi decisamente elevati dei modelli sul mercato, è legata ai tempi e ai costo delle ricariche. Con l’energia domestica i prezzi sono ancora elevati e le colonnine di ricarica in giro per le strade italiane sono ancora poche rispetto a quello che servirebbe.
Ora però spunta una soluzione molto interessante anche perché arriva da un produttore: non un uomo, non una colonnina ma un robot. Una soluzione alla quale aveva già pensato Volkswagen tre anni fa ma era rimasto a livello di prototipo. Ora tocca a Hyundai che ha presentato ufficialmente un progetto al quale sta lavorando da tempo.
Un sistema di ricarica robotizzato destinato a tutti i veicoli elettrici e ribattezzato ACR, cioè Automatic Charging Robot per la ricarica automatizzata dei veicoli elettrici. Un robot che è in grado di collegare il cavo della colonnina alla presa di ricarica di un veicolo elettrico. Alla fine dell’operazione sarà facile anche rimuoverlo quando la carica della batteria è pronta.
Come funziona il robot prodotto dall’azienda coreana? Monta un braccio capace di inserire in maniera autonoma il cavo nella porta di ricarica e di rimuoverlo quando è stato completato il “pieno” di energia.
In pratica si piazza il veicolo fermo accanto al robot che entra in contatto grazie all‘intelligenza artificiale con la vettura. Attraverso una telecamera è in grado di calcolare la posizione e l’angolo precisi per l’inserimento del cavo. Una volta completata la ricarica è sempre il robot che rimuove il caricabatterie, lo rimette a posto e chiude lo sportellino, come farebbe una mano umana.
Tutto calcolato con precisione grazie ad un software sviluppato ad hoc che serve per calcolare tutti i parametri necessari al rifornimento. Merito del gruppo di ricerca Hyundai che ha sviluppato un algoritmo grazie al quale l’Intelligenza Artificiale è in grado di funzionare collegata col alcune telecamere in 3D.
Conosciamo già la vostra domanda: ma stando fuori, quindi potenzialmente a condizioni climatiche in qualche caso estreme non rischia di rovinarsi e quindi di non funzionare? In realtà il robot Hyundai è impermeabile e resistente alla polvere. Inoltre è collegato ad un sistema di sicurezza con un sensore laser che anticipa possibili incidenti permettendo di rilevare tutti gli ostacoli, quelli fissi e quelli in movimento.
L’azienda coreana crede molto in questo progetto come ha confermato Dong Jin Hyun,vapo dell’Unità Robotica all’interno del Gruppo: “ACR darà una mano a facilitare la ricarica dei veicoli elettrici, soprattutto in ambienti oscuri o che presentano ostacoli. Siamo certi che il robot migliorerà anche l’accessibilità soprattutto per le persone con difficoltà motorie, che potrebbe trovare impedimenti visti i cavi più spessi e pesanti per la ricarica rapida”.
A che punto siamo quindi con il progetto? Hyundai garantisce di essere in una fase decisiva e continuerà a lavorarci sopra in modo che sia possibile per tutti i suoi clienti approfittare di questo sistema senza problemi.
L’idea finale è quella i collegare il robot con sistemi di controllo del parcheggio autonomi in modo da avere stazioni di ricarica praticamente autonome per tutti i clienti. E intanto ACR sarà mostrato allo stand espositivo che l’azienda avrà al Seoul Mobility Show 2023 dal 31 marzo al 9 aprile.
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