L’aneddoto su Maurizio Costanzo, scomparso all’età di 84 anni. Con i primi guadagni il conduttore comprò la sua prima auto.
La notizia della scomparsa di Maurizio Costanzo ha colto di sorpresa e addolorato tutto il mondo dello spettacolo. Il conduttore si è spento all’età di 84 anni a Roma, lasciando un vuoto negli spettatori che per decenni hanno seguito con interesse il suo lavoro e le sue trasmissioni. Nato come giornalista, Costanzo ha rivoluzionato la televisione italiana, portando nel nostro paese il talk show ed entrando nella storia con il suo Maurizio Costanzo Show. Uomo di grande cultura e tanti interessi, è noto che Costanzo amasse spaziare. Dalla musica (memorabile il suo lavoro come compositore in “Se Telefonando” per Mina) al teatro, fino alla sua passione per la scrittura (è autore di diversi libri tra cui Smemorabilia/Catalogo sentimentale degli oggetti perduti, che racconta i momenti difficili della sua vita). Senza dimenticare lo sport e la sua passione per la Roma, con la quale ha collaborato negli anni più recenti.
Tra le passioni del noto conduttore non si può certo dire che figurasse anche quella per i motori, ma nonostante questo neanche lui ha saputo resistere al richiamo delle auto di lusso, ed aveva un parco macchine di tutto rispetto. Costanzo, grazie ai guadagni del suo lavoro, ha potuto togliersi diversi “sfizi” a quattro ruote, alcuni dei quali sono rimasti nel cuore del conduttore. Anche il giornalista, insomma, apprezzava le quattro ruote.
Maurizio Costanzo, la prima auto del conduttore: “Comprata con i primi guadagni”
In una vecchia intervista al Corriere della Sera, Costanzo raccontò infatti come tra i suoi cimeli più preziosi c’erano alcune auto di lusso. In particolare una raccontava le difficoltà degli esordi e la gioia di avercela fatta. “Con i primi soldi guadagnati acquistai una Porsche” svelò il conduttore. Costanzo ha confessato di avere usato davvero poco la macchina, anche per la difficoltà di arrivare ai pedali dell’auto. La Porsche, insomma, è rimasta più che altro in garage ma è comunque rimasta nella memoria del giornalista.
Costanzo ha avuto altre due auto di lusso: una MG e un’altra Porsche. “Chissà perché” si chiedeva il conduttore. Costanzo infatti come detto non è mai stato propriamente un pilota provetto. “Non sono un vero appassionato di auto potenti” ha confessato. Nonostante questo, e nonostante il poco utilizzo delle sue automobili, il conduttore ha comunque saputo apprezzare questi modelli davvero splendidi.
Alla fine, Costanzo ha smesso di completamente di guidare. Dal 1976 infatti il giornalista, come rivelato da lui stesso, non guidava più. “Per fortuna mia e degli automobilisti romani, non guido più dal 1976”, disse scherzando. Non è dato sapere se il conduttore fosse ancora in possesso delle vetture, quel che è certo è che lui le ritenesse tra i suoi beni più preziosi.