Associare una vettura alla sua targa è quasi scontato, anzi diventa un mezzo per riconoscerla rispetto a un’altra se ha le stesse caratteristiche. Questa parte della vettura può essere utile anche per le forze dell’ordine quando devono effettuare i controlli di rito.
La targa auto è una parte di un veicolo che tende a essere sottovalutata, ma che in realtà ha un’importanza fondamentale perché consente di risalire a diversi particolari importanti. Questa ci consente infatti di conoscere l’intera storia del veicolo, compresi numero di proprietari che si sono succeduti negli anni ed eventuali casi di furto e frodi che hanno coinvolto il mezzo.
Grazie alla sua analisi è possibile inoltre sapere se la vettura è stata rubata e poi rivenduta, oltre a risalire al nome del legittimo proprietario e a eventuali problemi di finanziamento o proprietà.
Targa Auto: una componente fondamentale della vettura
Grazie alla targa auto è innanzitutto possibile sapere qual è l’importo che si deve pagare per il bollo auto, ma non solo. Grazie alla visura è inoltre possibile ottenere informazioni più dettagliate, che potrebbero rivelarsi molto utili. Questa può essere richiesta secondo due diverse modalità:
- tramite il sito internet ACI;
- presso uno sportello ACI.
In alternativa, può essere particolarmente utile allo scopo il sito SEVIM, dove semplicemente inserendo la targa si potranno visualizzare i dati relativi a cilindrata, classe Euro di appartenenza, peso, numero di posti e altre caratteristiche tecniche della vettura.
Non è però possibile farlo in modo gratuito, anche se l’investimento richiesto è comunque esiguo: presso uno sportello ACI sarà di 6 euro, mentre per via telematica si dovrà pagare un supplemento di 2,83 euro.
Scopri chi è il proprietario
Non tutti lo sanno, ma attraverso la targa auto è possibile risalire al nome del proprietario del veicolo, in modo tale da capire anche se chi la utilizza sia la persona legittimata a farlo o qualcuno che è entrato in possesso del veicolo in modo illecito. Questa operazione può rivelarsi fondamentale in caso di sinistro o se si è deciso di acquistare quella vettura di seconda mano e si vuole capire se ci siano in essere pignoramenti o fermi amministrativi.
La visura al PRA, dove sono effettuate le iscrizioni, le trascrizioni e le annotazioni relative agli autoveicoli, ai motoveicoli e ai rimorchi, viene eseguita tramite l’ACI o tramite un’agenzia di pratiche auto, pagando il servizio di intermediazione. In alternativa, chi ha poco tempo da perdere può ottenere lo stesso risultato online tramite pagoPA, il sistema di pagamenti elettronici verso le pubbliche amministrazioni.
Anche questa, come altre parti del veicolo, possono andare incontro a usura con il trascorrere del tempo e quindi danneggiarsi. Sia la parte anteriore sia quella posteriore per essere considerate regolari devono risultare ben leggibili; in caso contrario si può andare incontro a una sanzione amministrativa che varia dai 42 a 173 euro. Se rovinata in modo irrimediabile, è necessario provvedere alla sostituzione; se però si dovesse rovinare solo una delle due, andranno sostituite entrambe.