Come si restaura un’automobile dal valore milionario? Un po’ come tutte le altre ma con molta più attenzione e cura del solito. In questo caso, una fantastica Ferrari 250 GTO torna finalmente a risplendere dopo anni
Purtroppo, anche se sono sempre immagini che fanno male agli occhi, non è raro che delle supercar o vetture d’epoca dal costo esagerato vengano abbandonate e ridotte a mal partito da ruggine, elementi e polvere. In questo caso è toccato ad un’auto davvero costosissima ma niente paura: sembra che le persone giuste siano arrivate a mettere le mani sulla macchina salvandola dal suo destino. 
Un modello costoso
Tra le automobili più costose del mondo, quelle che pochissime persone in tutto il pianeta potrebbero permettersi facendo sembrare una Chiron un’auto economica, non può mancare la famosissima Ferrari 250, un modello realizzato in un’infinità di varianti che condividono tra loro due cose: rarità e costo. Tra i modelli più esclusivi, troviamo una versione davvero da record del modello prodotta tra il 1962 ed il 1964 in pochissime unità quasi introvabili al giorno d’oggi.
Stiamo parlando della bellissima sportiva Ferrari 250 GTO, riconoscibile per il frontale molto più aggressivo e per la sua carriera sportiva: l’auto nasce infatti per partecipare a competizioni di endurance come la 12 Ore di Sebring a cui la vettura prende parte come gara di esordio. Ad oggi, le versioni civili del modello sono ricercatissime e ne esistono appena 36 esemplari marcianti in tutto il mondo.
Valore inimmaginabile
C’è un motivo se questa sportiva viene chiamata L’Auto Definitiva nel mondo dei collezionisti: gli esemplari di 250 rimasti in circolazione hanno un valore plurimilionario al punto che un esemplare è stato recentemente venduto a ben 54 milioni di Euro ad un’asta indipendente, sancendo quasi un record battuto giusto da un paio di automobili ancora più rare. Questo vi da idea del valore di un mezzo del genere, se ritrovato casualmente.
Recentemente, la stessa casa Ferrari ha diffuso le fotografie di una 250 GTO restaurata e rimessa in efficenza. Tramite qualche indagine online, siamo arrivati alla conclusione che potrebbe essere proprio quella nella fotografia qui sopra, un modello ritrovato in modo fortuito negli Stati Uniti qualche tempo fa dopo un lungo periodo di abbandono. Anche se l’auto non fosse questa, le condizioni al momento del ritrovamento non erano tanto diverse.
Tornare a splendere
La foto diffusa tramite i canali ufficiali dal marchio che a quanto pare ha preso la faccenda nelle proprie mani affidando il restauro a personale specializzato del Cavallino Rampante per evitare che un privato facesse qualche danno mettendo mano a questo esemplare praticamente inestimabile è bellissima: guardate com’era l’auto ai tempi d’oro. Facile immaginare perchè la vettura sia una delle più ricercate dai collezionisti di tutto il mondo. 
Sembra che il restauro abbia richiesto ben quattro anni. Oltre mille giorni per un lavoro che con un’auto d’epoca meno costosa si può completare anche nel giro di pochi mesi: incredibile anche solo pensare al lavoro che questo esemplare abbia richiesto per tornare a funzionare correttamente, tra meccanica, controlli e rimodernamento della carrozzeria.
L’auto è dipinta in una livrea argentata che non sarà iconica quanto la classica vernice Rosso Maranello ma rimane comunque un bel vedere per qualsiasi appassionato. Che dire, non sappiamo se questa vettura sarà venduta all’asta o se il marchio la terrà per se magari in un museo dove chiunque può ammirarla. Speriamo in questa seconda opzione per poterla ammirare quanto prima.