Yamaha, questo T-Max è diverso da tutti: cosa lo differenzia dagli altri modelli

Avete mai visto uno scooter come questo? Probabilmente mai, anche perchè in strada non si era mai fatto vedere prima d’ora. Il prezzo è alto ma ne vale la pena, grazie a lui, l’equilibrio non è più un tuo problema.

Condurre una motocicletta o un grosso scooter come quello più famoso di tutti, lo Yamaha T-Max giapponese che in Italia ha avuto un successo incredibile al punto che è piaciuto pure a due personaggi famosi come Valentino Rossi e Bobo Vieri può essere complicato per un motociclista alle prime armi. Per fortuna, hanno creato la sua versione più stabile che piace davvero a tutti, ad oriente.

Tra le più amate

Il nostro è un paese notoriamente famoso per la produzione e l’utilizzo allo stesso modo di ciclomotori: che siano piccoli cinquantini, motorette, motociclette e moto sportive ispirate a quelle che corrono in Moto GP l’Italia non è seconda a nessuno in questi campi, con produttori leggendari come Piaggio con i suoi motorini prodotti in milioni di esemplari o Benelli e Ducati che puntano ad una clientela più sportiva.

Un motorino straniero su tutti però è riuscito a fare davvero male alle case italiane al punto che pure qui da noi, in un paese dove le motociclette sono così utilizzate, non ha praticamente rivali né concorrenza. Si tratta del famoso Yamaha T-Max, uno scooter di grandi dimensioni e cilindrata che i giapponesi hanno importato un po’ in tutta Europa con grande successo.

Presto cambierà tutto

La primissima generazione del T-Max di Yamaha è arrivata sul mercato nel 2001 che può sembrare ieri storicamente parlando ma è in realtà ben 22 anni fa, pensate quanto è antico questo scooter! La prima serie ha riscosso grande successo rimanendo sul mercato per una decina di anni prima che iniziassero una serie di restyling – l’ultimo molto recente – che hanno tenuto in vita il modello anche mentre molte concorrenti cadevano sotto i suoi colpi.

Anche nel 2023 il celebre scooter della casa nipponica si pone aggressivamente sul mercato risultando uno dei due ruote più comprati e richiesti da cittadini “comuni” come noi e voi ma anche da tanti VIP che contribuiscono a renderlo ancora più popolare, tra cui l’ex bomber e capitano della Roma Francesco Totti che qualche tempo fa è stato paparazzato alla guida di questo mezzo.

Tre anziché due

Una versione su tutte però del noto scooter se la sono tenuta i giapponesi! Almeno, così sembra dato che solo addentrandosi sui siti locali che espongono un prezzo in Yen piuttosto oneroso si possono trovare notizie del veicolo di cui parliamo oggi. Lo hanno chiamato in tanti modi ma il suo appellativo principale sembra essere Gordon Trike e in poche parole, è la versione con tre ruote del noto motorino.

Sul sito del tuner giapponese specializzato nella costruzione di motorini a tre ruote partendo da esemplari famosi già esistenti, mezzi che a quanto pare sul mercato asiatico sono considerate “motociclette di lusso” ci sono poche informazioni su questo motorino tramutato in triciclo che non è mica tanto a buon mercato ma che non sfigurerebbe sulle nostre strade.

Il Trike infatti è stato realizzato partendo da un normale Yamaha T-Max, processo non certo a buon mercato dato che il prezzo equivale a circa 35.000 Euro nostrani! Praticamente, il costo di una buona fuoristrada nuova di pacca. Possiamo però dire che un veicolo come questo non può non essere incluso in una collezione di un appassionato del modello, anche a costo di pagare dogana e dazi di importazione.