Una notizia sul campione ormai lontano dalle luci della ribalta Michael Schumacher mette in allerta tifosi, appassionati e fans. Finalmente tutto è pronto: per arrivare al lascito del campione servirà molta fortuna però.
Dal tremendo incidente occorso ormai quasi dieci anni fa a Maribel il pluricampione Michael Schumacher non è più stato lo stesso al punto che la famiglia ha scelto di raccogliersi attorno all’uomo per proteggerlo da attenzioni indesiderate di stampa e appassionati che si chiedono continuamente se stia migliorando o meno grazie alle cure. Ogni tanto, qualche notizia filtra attraverso questo velo protettivo come quella di cui si parla oggi.
Il campione indimenticabile
Tra i piloti che hanno corso almeno una stagione in Formula Uno pochi vengono ricordati ad addirittura dieci anni dal proprio ritiro definitivo. Nel campionato più importante del mondo, il tedesco Michael Schumacher ha concluso ben sette stagioni al primo posto risultando uno dei piloti più vincenti della storia assieme al collega inglese Lewis Hamilton vincendo con due scuderie diverse, la Benetton prima e la Ferrari dopo.
Purtroppo la fortuna che ha baciato Schumi in pista non è stata controbilanciata da altrettanta buona sorte fuori dai circuiti: il pilota infatti ha subito alcuni gravi incidenti prima in moto e successivamente in sci mentre si trovava in vacanza proprio in questo periodo dell’anno. La caduta in questo caso è stata fatale e da allora, Schumacher è – a quanto si dice – in coma e la famiglia si rifiuta di parlare con la stampa per comunicare le sue condizioni, comprensibilmente.
Matrimonio in rosso
Prima di approdare al team Ferrari nel 1996 per avviare una collaborazione strepitosa durata ben dieci stagioni, Schumi correva per un’altra squadra molto famosa e vincente che nasce originariamente come produttrice di abiti. Parliamo naturalmente della Benetton, squadra dalla livrea gialla a cui Schumi dal 1991 al 1996 ha donato la gioia di ben due titoli mondiali contro una concorrenza molto competitiva.
Inizialmente Schumi ebbe qualche difficoltà con la monoposto Benetton che venne costantemente aggiornata fino a vincere il primissimo titolo mondiale nel 1994 che valse al futuro pilota Ferrari il titolo di “Kaiser” delle piste. Nel 1995, proprio prima di cambiare squadra, Schumacher avrebbe alzato anche il suo secondo titolo insieme al primo ed unico Mondiale Costruttori mai vinto dal team britannico.
Passaggio del testimone
In queste ore, è arrivata la notizia che una delle monoposto del team Benetton impiegate in quegli anni sta andando all’asta. L’auto è particolarmente interessante perchè ha servito non uno ma ben due campioni: uno è il brasiliano Nelson Piquet, l’altro è proprio Schumi! La monoposto di cui parliamo è la Benetton B191 che è stata un po’ un giro di boa per tanti motivi in quella stagione.
La monoposto in questione è stata l’auto con cui il campione brasiliano ha vinto il suo ultimo Gran Premio in carriera, quello del Canada nel 1991, nonché una delle ultimissime monoposto sportive con il cambio manuale prima dell’arrivo dell’automatico montato direttamente sul volante. La vettura ha corso sia nel 1991 che nel 1992 collezionando un quarto ed un terzo posto alla fine delle due stagioni.
A bordo di quest’auto ha corso anche uno Schumi all’inizio della sua lunga e vincente carriera prima di cambiare squadra. Facile aspettarsi un prezzo milionario per il mezzo che al momento è conservato in Svizzera dove il suo attuale proprietario ha provveduto a conservarlo con cura in attesa di questo momento. Per sapere quanto costa l’auto, dovete contattarlo di persona ma non fatelo a meno che non possiate permettervi un’isola privata, consiglio spassionato.