Taxi, arriva l’abbonamento: la “rivoluzione green” colpisce anche loro | Cosa cambierà

Del resto, lo vuole l’Europa. Da Bruxelles, infatti, è netto e perentorio il diktat sulla necessità di abbassare le emissioni di CO2

Anche per via dei continui incentivi rilasciati dai vari Governi a partire dal 2020, sta crescendo sempre di più il mercato delle auto ibride ed elettriche. Ovviamente questo cambiamento in corso non può risparmiare anche chi con l’auto ci lavora: i tassisti. Ecco cosa sta succedendo.

taxi
Come cambia il mondo dei taxi (Web Source)

Del resto, lo vuole l’Europa. Da Bruxelles, infatti, è netto e perentorio il diktat sulla necessità di abbassare le emissioni di CO2. Ma anche per contrastare il riscaldamento globale, che provoca danni gravi all’ambiente, ai raccolti. E che fa innalzare i consumi. Un dramma, visto il difficile periodo di crisi energetica che viviamo.

E così, diversi Paesi stanno mettendo in atto una vera e propria “svolta green”. Favorendo la mobilità sostenibile, come le biciclette, appunto. Ma anche contingentando l’utilizzo delle autovetture inquinanti. In attesa della famigerata data del 2035, allorquando le auto dovrebbero essere solo elettriche.

E c’è chi si sta muovendo già da un po’ di tempo, giocando d’anticipo. Mobilize, il nuovo marchio del Gruppo Renault, va oltre l’automotive per offrire servizi legati alla mobilità, all’energia e ai dati. Il nuovo marchio si baserà su ecosistemi aperti sostenibili, in linea con l’impegno del Gruppo Renault di raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2040 e di sviluppare il valore dell’economia circolare.

Con una combinazione unica di hardware e software, veicoli e servizi appositamente progettati in ecosistemi aperti, Mobilize offre soluzioni di mobilità flessibili per persone e merci. Esigenze adattate alle aspettative in evoluzione di clienti, aziende e città. Affronta problemi concreti. E lo fa fornendo soluzioni complementari allo schema tradizionale di acquisto di un’auto.

Mobilize investe nello sviluppo di un ecosistema che includa mobilità elettrica, ricarica intelligente e soluzioni di accumulo di energia basate sulle batterie dei veicoli elettrici per supportare la transizione energetica. L’integrazione di queste soluzioni in “Smart Islands”, smart city o altri territori contribuisce al raggiungimento della neutralità carbonica.

La svolta green per i tassisti

Ebbene, la Limo, l’auto realizzata da Mobilize proprio per i tassisti, conquista un’altra città. A giugno ha iniziato il test a Madrid e lo ha superato a pieni voti. Ora è pronta ad sbarcare anche a Parigi. Si tratta, ovviamente, di una autovettura 100% elettrica. Come detto, la vettura è stata pensata per il serivizio taxi, per i noleggi con conducente ed è disponibile esclusivamente in abbonamento. Mobilize Limo è il risultato della joint-venture creata tra il Gruppo Renault e Jiangling Motors Group Co.

L’offerta ha diverse possibilità: l’abbonamento varia infatti da 3 mesi a 3 anni. Chiaramente, come per ogni offerta, più ci si impegna, più il costo mensile si abbassa. Oltre i 36 mesi, per esempio, ai tassisti verranno fatturati 1.499 euro al mese (iva inclusa, con il limite di 150.000 km). Per le flotte aziendali, l’offerta si estenderà su un noleggio a lungo termine fino a 6 anni o 300.000 km. L’abbonamento, oltre all’auto, prevede la garanzia del costruttore per la durata del contratto, nonché l’assicurazione totale per il trasporto delle persone paganti.

Nell’offerta, previsto anche il soccorso e il carroattrezzi, nonché la manutenzione presso una rimessa convenzionata. Chi sottoscriverà l’abbonamento potrà anche usufruire della Carta di ricarica Mobilize Business Pass, che dà accesso a oltre 10.700 colonnine di ricarica elettrica nella regione parigina

La Mobilize Limo (web source) 16.11.2022 fuoristrada
La Mobilize Limo (web source)

Insomma, niente male. Anche perché la Limo ha caratteristiche molto interessanti: 4,67 m di lunghezza, 1,83 m di larghezza e 1,47 m di altezza. Si tratta sostanzialmente di una berlina a 4 porte con il cofano corto e il tetto spiovente. L’autonomia dichiarata è intorno ai 450 km. Così i tassisti potrebbero lavorare forse anche due giorni consecutivi senza dover ricaricare.

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