Ford Fiesta, l’annuncio fa impazzire gli appassionati: ecco quale produrranno

Nonostante l’addio strappalacrime alla Ford Fiesta, sembra che qualcuno non voglia rassegnarsi a dire ciao per sempre allo storico modello molto famoso sul mercato europeo. Una casa costruirà ancora l’auto per un po’.

“Gli addii non sono mai per sempre”, diceva il protagonista di un famoso cartone animato che ha fatto piangere un po’ tutti i bambini – e gli adulti – che lo hanno visto negli anni novanta. Questa frase potrebbe essere vera nel caso della Ford Fiesta, storica utilitaria che il marchio americano operante anche in Europa ha voluto mandare in pensione…senza fare i conti con il ripensamento di un brand ad essa associato!

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“Should I stay or should I go?” (Canva)

Una lunga corsa

Correva addirittura l’anno 1976 quando le primissime Ford Fiesta I uscirono dallo stabilimento europeo della casa americana famosa per le sue grandi utilitarie: a quei tempi, la Germania era ancora divisa in due paesi sotto l’influenza sovietica ed americana, la nazionale di calcio italiana non aveva ancora vinto la sua terza Coppa del Mondo FIFA e il pontificato di Giovanni Paolo II non era ancora iniziato.

La storia della Ford Fiesta che si articola su sette serie prodotte e vendute in 46 anni filati è così lunga che quando è arrivato il momento di dire addio alla storica utilitaria, non volevamo crederci così come migliaia di ex proprietari appassionati al modello. Ma tutto ha un inizio ed una fine e Ford stessa ha annunciato l’intenzione di mandare a riposo il modello storico con un cortometraggio che fa scendere più di una lacrima ai clienti abituali del brand americano.

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L’ultima generazione della Ford Fiesta è stata la VII (Web Source)

Non tutto è perduto

Nonostante l’annuncio ufficiale del marchio che probabilmente si concentrerà adesso sulla transizione ecologica per completarla prima della concorrenza ed entro il 2035 una notizia scuote il web: non tutte le Ford Fiesta andranno in pensione. Un marchio storicamente legato a Ford e in particolare al modello in questione infatti continuerà a produrre la vettura ancora per un po’, in barba al commovente addio organicato dalla casa.

Facciamo un passo indietro per capire di cosa stiamo parlando: la Fiesta è storicamente una delle Ford più competitive in WRC senza nulla da invidiare a modelli storici come la Sierra e la Escort. I dati sono chiari: su 42 corse ufficiali, il modello del 2017 ha vinto 9 gare e ottenuto ben 32 podi, ottenendo in generale recensioni entusiaste da parte dei piloti. Non si può certo salutare così all’improvviso un’auto simile no?

Il futuro della Fiesta

Fondata nel 1979 a Cockermouth in Inghilterra – tre anni dopo l’arrivo della prima Fiesta insomma – la scuderia sportiva M-Sport è uno dei nomi più caldi del mondo del rally e a partire dal 2006 è diventata un po’ un marchio “subordinato” a Ford a cui ha curato numerose auto sportive, inclusa la Fiesta da rally che non andrà in pensione assieme al suo modello base.

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La Fiesta continua! (Web Source)

La scuderia ha comunicato ufficialmente secondo Auto Everyeye la propria intenzione di continuare a costruire la Fiesta in versione rally per le scuderie private che competono in questo tipo di disciplina anche oltre il termine massimo del giugno 2023 oltre il quale non sarà più possibile comprare una Fiesta a meno che non la si voglia prendere sul mercato dell’usato.

La scelta del brand è singolare ma comprensibile: intanto permetterà al marchio di non doversi subito impelagare nella progettazione di una nuova vettura da rally vista anche la provata affidabilità della Fiesta e soprattutto attirerà quei piloti che amano il modello e sono rimasti molto traumatizzati dall’addio alla storica vettura.

 

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