La casa torinese Fiat è arrivata a diffondersi a macchia d’olio in tutto il mondo, anche in paesi come USA, Brasile e perfino in Corea del Nord, un mercato che nessuno ha mai esplorato prima. E naturalmente, in Cina.
Sapevate che in Cina ancora oggi vengono prodotti alcuni vecchi modelli del Gruppo Fiat davvero insospettabili? Proprio così, alcuni hanno subito anche delle assurde modifiche mai viste prima nel nostro paese. Ma perchè mai la Fiat consente questo plagio? Sono impazziti? Niente paura. La casa torinese sa tutto, anzi, la storia è decisamente interessante.
Il giro del mondo
La casa italiana fondata a Torino nel 1899 Fiat è sicuramente il nome più importante dell’automobilismo italiano in tutto il mondo. La casa partita con una piccola officina in un opificio è ormai una realtà internazionale capace di importare vetture iconiche come la piccola Fiat 500 o la cabriolet 124 in paesi come USA, Brasile e Gran Bretagna con alterni successi.
Anche le altre auto prodotte dai marchi premium del brand come Alfa Romeo e Lancia nonché Abarth, preparatore austriaco che ha realizzato molte versioni più cattive di vetture standard della Fiat vanno molto bene all’estero. In Cina per esempio, alcune vecchie Fiat e Lancia vengono tuttora costruite da un marchio che ha adottato una particolare politica grazie a degli accordi con la casa italiana risalenti ad inizio millennio.
Perchè non è un plagio?
La casa che produce le vetture che stiamo per mostrarvi è la Zotye, fondata nella provincia dello Zhejiang e purtroppo famosa anche per aver plagiato la Porsche Macan in tempi non sospetti. Nel caso delle auto Fiat e Lancia tuttavia è tutto in regola: dalla fondazione del marchio avvenuta nel 2006, Fiat e la casa che opera in Cina hanno un accordo che prevede un singolare processo di produzione.
Si chiama re-branding ed è un accordo commerciale molto diffuso in tutto il mondo per cui una casa meno famosa produce su licenza le auto di un’altra casa produttrice, vendendole con il proprio marchio solo sui mercati meno battuti dal marchio principale. Fiat fece accordi simili negli anni settanta anche con Seta, FSO e Lada, tanto per citare alcuni casi famosi.
Mai vista prima
Perchè il caso della Zotye è così particolare? Per cominciare, i modelli prodotti dalla casa cinese sono davvero singolari e viene difficile capire con che logica siano stati scelti. La Zotye M300 del 2008 ad esempio è una versione locale della seconda serie della Fiat Multipla ma troviamo anche la 200HB – Fiat Siena – la JNJ7166A – questo scioglilingua indica la Lancia Lybra che secondo molte fonti però non è mai stata costruita in serie – e il Project 178 basato sul Fiat Strada, un piccolo pick-up.
Queste auto insomma sono costruite in Cina con alterno successo. Ma il mercato aperto dalla Zotye ci riserva qualche strana sorpresa: la M300 ad esempio è stata costruita anche in configurazione ibrida, qualcosa che non era mai stato fatto con la Multipla originale anche per la tiepida accoglienza della critica. Paese che vai, usanza che trovi insomma.