Le multe possono essere molto salate. Ma così potete salvarvi dagli autovelox. E ovviamente è tutto assolutamente legale
Chiunque è finito, almeno una volta “in trappola”. Gli autovelox sono un vero e proprio incubo per gli automobilisti. Sebbene siano segnalati per legge, in tanti sono coloro che, quotidianamente finiscono nelle maglie degli autovelox. E, come sappiamo, le multe possono essere molto salate. Oggi, però, vi sveleremo un “trucco” per eludere gli autovelox. Ovviamente è tutto assolutamente legale.
Prima, però, facciamo un piccolo riepilogo delle sanzioni che si rischiano con gli autovelox. Per chi supera il limite rimanendo entro i 10 km/h, la multa va da 42 a 173 euro o da 46 a 224 euro, se il superamento del limite viene registrato di notte. Fino a 40 chilometri orari, le multe vanno da 173 a 694 euro e da 224 a 898 euro di notte. In questo caso si perdono anche 5 punti della patente.
Superando il limite fino a 60 km/h si dovrà pagare da 543 a 2.170 euro e da 702,67 a 2.810,67 euro se l’infrazione è commessa di notte. Inoltre, 10 punti in meno sulla patente. Multe stratosferiche, invece, per chi supera di oltre 60 chilometri orari il limite consentito: da 845 a 3.382 euro, o di notte, da 1.094,67 a 4.382,67. In questo caso si rischia anche la sospensione della patente per un anno.
Come “fregare” gli autovelox
Sappiamo bene che ricevere una multa da autovelox non significa dove pagare automaticamente. Sono infatti numerosi i motivi per i quali si può effettuare ricorso contro la sanzione. Gli autovelox, infatti, devono rispettare diversi parametri affinché le loro rilevazioni (e quindi le loro multe) siano valide.
Ma, a prescindere dai ricorsi da attivare, è sempre bene rispettare i limiti e non incorrere in multe e sanzioni. E, allora, è fondamentale conoscere l’esatta posizione degli autovelox fissi. Un tempo si andava avanti con il passaparola. Oggi, fortunatamente, la tecnologia può aiutare molto.
Nelle auto più nuove, infatti, esiste anche un segnalatore che avvisa prima del posizionamento dell’autovelox fisso. Ma, molto più banalmente, possiamo conoscere l’ubicazione dei dispositivi tramite il nostro smartphone. Sono moltissime, infatti, le applicazioni che segnalano la presenza degli autovelox.
Ne menzioniamo due su tutte. Le più famose e anche le più affidabili. Google Maps e Waze. Chi pensa che siano “solo” dei navigatori che indicano la strada, infatti, si sbaglia di grosso. Entrambe le applicazioni, infatti, segnalano anche la presenza di autovelox. Non avete più scuse, dunque, per rispettare i limiti di velocità.